(ASI) "La gara degli annunci quotidiani, dettata dall’ansia da prestazione di Salvini e Di Maio, produce tutto tranne i risultati concreti che gli italiani si aspettano. Noi, faticosamente, li stiamo annotando tutti e di ognuno chiederemo conto al governo.

Ieri è stato il turno del reddito di cittadinanza entro il 2018, rilanciato dal vicepremier Di Maio. A Di Maio chiediamo: cosa aspetta a portarlo in aula? Come pensa di finanziarlo? Forse tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare di crudo realismo del ministro dell’economia Tria? Tra un annuncio e l'altro, rimaniamo in trepidante attesa.  Del reddito di cittadinanza ma innanzitutto - non ne abbia a male Di Maio - dello stop all’aumento dell’IVA. Promesso da Di Maio venti giorni fa all’assemblea di Confcommercio e da allora, stranamente, finito nel dimenticatoio". Dichiarazione di Antonio Misiani, capogruppo PD in Commissione Bilancio del Senato.

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere