(ASI) “Nei prossimi mesi assisteremo alla scelta tra reddito e lavoro. Il reddito di cittadinanza distrugge gli incentivi giusti e la mobilità sociale, promette la sopravvivenza e l’inclusione, ma non le garantisce. Noi dobbiamo mettere il lavoro al centro”.

 

A parlare è Pier Carlo Padoan, ministro dell’Economia uscente, nel seminario sul Mezzogiorno promosso dall’associazione Libertà Eguale in corso a Napoli.

“La struttura del mercato del lavoro al Sud si può migliorare ma non basta. Servono investimenti. Le politiche dei nostri governi che destinano risorse al Sud - spiega Padoan - cominciano a dare effetti”.

“Adesso - continua l’ex ministro - servono meccanismi di implementazione più efficaci, un sistema di incentivi e una migliore produttività della pubblica amministrazione. La riforma della PA è indispensabile: è la riforma strutturale che serve per fare tutte le altre riforme. Perché il punto debole, oggi, è l’implementazione”.

“Abbiamo fatto riforme strutturali i cui effetti non sono ancora tangibili. Ma la lunga marcia - conclude Padoan - parte con un passetto. C’è speranza per il Sud”.

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