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Napolitano: La Marina dà un contributo insostituibile per la salvaguardia della libertà e della sicurezza

(ASI) "Nella ricorrenza della storica impresa di Premuda del 10 giugno 1918, rivolgo il mio pensiero deferente a tutti i marinai che hanno perduto la vita al servizio della Nazione e saluto la bandiera della Forza Armata".

 Lo ha scritto il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, nel messaggio inviato al Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, Ammiraglio di Squadra Bruno Branciforte. "Con la fusione in una singola struttura delle diverse formazioni navali pre-unitarie, la Marina acquisisce, il 17 marzo del 1861, la sua identità nazionale. Da quel giorno, - ha sottolineato il Presidente Napolitano - la sua storia è costellata da innumerevoli esempi di dedizione, coraggio e valore militare. Dalle guerre risorgimentali ai grandi conflitti mondiali, dalla Liberazione al periodo della guerra fredda, sino all'impegno dei nostri giorni nelle missioni internazionali di sicurezza e stabilizzazione, la Marina ha garantito e garantisce un apporto determinante al riconoscimento del contributo italiano al consesso delle Nazioni. Operando in costante sinergia con l'Esercito, l'Aeronautica e l'Arma dei Carabinieri, la Forza Armata - ha sottolineato il Capo dello Stato - concorre, con personale di elevatissima professionalità e mezzi tecnologicamente all'avanguardia, al perseguimento degli obiettivi di pacifica cooperazione di cui il Paese è promotore nel mondo sempre più globalizzato e interdipendente del XXI secolo. Nel contrasto dell'emergente fenomeno della pirateria, così come nelle complesse attività di controllo dei flussi migratori, la Marina - ha scritto il Presidente - assicura una presenza e un contributo insostituibili, a salvaguardia della libertà e della sicurezza dei traffici marittimi e per il soccorso e l'assistenza in mare, secondo principi e doveri di solidarietà. Ufficiali, sottufficiali, volontari e personale civile, siate orgogliosi di far parte di questa prestigiosa istituzione. A voi tutti - ha concluso il Capo dello Stato - giungano il saluto e l'augurio dei cittadini e miei personali, unitamente al riconoscente apprezzamento per l'opera straordinaria che quotidianamente compiete al servizio del Paese.Viva la Marina Militare, viva le Forze Armate, viva l'Italia!"

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