(ASI) Parma - "Pizzarotti e il Pd approvano insieme il reddito di solidarietà comunale. Un voto, quello di ieri, che ha rappresentato quindi il primo momento di unione tra Effetto Parma e il Pd.

Già mi immagino la gioia del presidente della Regione Bonaccini e del sindaco di Bologna Merola che questo matrimonio lo aspettano da anni. Entrando nel merito, quanto approvato dal Comune di Parma ci sembra niente di più che una versione locale del reddito di cittadinanza promosso dall'ex partito del sindaco, il Movimento 5 Stelle. Aiutare chi è in difficoltà deve giustamente essere una priorità delle istituzioni ma dovrebbero esserci requisiti chiari e a vantaggio dei parmigiani. Invece, stando a quanto riportato dai giornali, i primi accedere al reddito di solidarietà comunale potrebbero essere gli stranieri, dato che tra i requisiti non è stato inserito quello della residenza a Parma da un determinato numero di anni. Niente di diverso quindi da quanto già succede per l'edilizia residenziale pubblica. Non dobbiamo però stupirci: per la sinistra (Pd e Effetto Parma sono due facce della stessa medaglia) gli italiani non sono più la priorità ormai da tempo". Lo scrive in una nota Francesca Gambarini, capogruppo di Forza Italia al Consiglio comunale di Fidenza (PR).

 

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