(ASI)“La politica di bilancio di Tremonti ha portato e continua ad alimentare stagnazione, elevata disoccupazione, soprattutto giovanile e femminile e precari equilibri di finanza pubblica. Oggi, anche la Commissione europea ha sottolineato la necessità di misure per la crescita al fine di avviare il debito pubblico su un sentiero di riduzione sostenibile. La manovra prevista dal governo nel Documento di Economia e Finanza e nel PNR, varato ad aprile, è invece irrealistica in quanto pesantemente deflattiva. Per abbattere il debito pubblico è urgente una strategia per la crescita che questo governo non è in grado di progettare ne di realizzare . Soltanto una svolta politica può portare ad una stagione di riforme utili per il futuro del paese”.