(ASI) - “La disoccupazione giovanile, in particolare nel sud Italia, è un vero allarme sociale, per la quale il prossimo Governo deve intervenire per ridare un futuro al Paese.

Siamo ancora di fronte agli effetti sfavorevoli del Jobs Act che, di fatto, ha solo inciso sull’aumento dei contratti a termine, come si evince anche dai dati Istat. Il problema del precariato giovanile grava inevitabilmente sulle spalle di quelle famiglie che devono aiutare i propri figli, spesso anche laureati, per sopperire alla mancanza di lavoro", ha commentato Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL, in merito ai dati sull’occupazione di febbraio 2018 diffusi dall’Istituto di Statistica.

“C’è quindi bisogno di un Esecutivo che agisca prevedendo nuovi sgravi per le imprese e favorendo l’introduzione dei giovani nel mondo del lavoro, anche grazie a una maggiore formazione professionale, per renderli più competitivi sul mercato anche a livello europeo", conclude così la nota il Segretario dell'UGL.

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