(ASI) - “Comprendiamo il legittimo interesse di Brunetta e dei rappresentanti di Forza Italia in Calabria rispetto ai risultati del proprio Partito. 

A proposito però di chiarezza e trasparenza a cui gli stessi fanno riferimento è singolare che un Partito, benché nostro alleato di coalizione, festeggi prematuramente un seggio assegnato da calcoli non ufficiali, segno d’imprudenza e di inaspettata inesperienza.
Un conto è affidarsi legittimamente alle autorità competenti per chiedere le normali verifiche altro conto sono azioni scomposte che parlano di improvvisi e sospetti salti di voti da un partito a un altro. Illazioni inaccettabili. Quello di Fratelli d’Italia è tutt’altro che un risultato ‘miracoloso’, da un lato è stato costruito faticosamente con il lavoro di Giorgia Meloni e dei militanti calabresi, dall’altro è frutto della semplice trascrizione dei voti da parte di funzionari e magistrati della Corte d’Appello di Catanzaro. Stia tranquillo il collega Brunetta che, appena insediato il parlamento, faremo valere anche noi nella Giunta per le elezioni e anche presso la pubblica opinione calabrese il diritto al nostro consenso”. È quanto dichiara il capogruppo di Fratelli d'Italia Fabio Rampelli.

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere