(ASI) "Il Partito democratico e il Movimento 5 Stelle scoprono le carte. L'accordo siglato oggi dal governatore senza maggioranza della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, e il sindaco di Roma Virginia Raggi è il più evidente segnale di quello che i 5 stelle di una volta avrebbero chiamato inciucio.  L'accordo tra il governatore e la sindaca arriva con un tempismo che non può passare inosservato a chi, nell'ultimo anno, ha assistito alla capitolazione dell'amministrazione della Capitale e della Regione. In tale ottica le stesse candidature di disturbo nella corsa per la regione Lazio appaiono oggi funzionali a un preciso disegno di accordo tra sinistra Pd e M5s. Un accordo che oltre a tradire i valori del Movimento 5 Stelle tradisce il voto di tutti quei moderati che non avrebbero mai votato Pd sapendo dell' eventualità di un accordo organico con i grillini".

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