(ASI) I risultati delle elezioni di ieri rischiano di generare una situazione caotica. L’attuale legge elettorale prevede infatti che la maggioranza deve essere formata da quel partito, o coalizione, che ottiene minimo il 40% dei consensi.

I dati ci indicano che il centrodestra è la prima area politica che ha avuto circa il 37%, ma il Movimento Cinquestelle si è fermato al 32%. Tutto questo rappresenta sicuramente un problema, non di poco conto, per il Capo dello Stato che dovrà affidare il mandato di formare l’esecutivo che guiderà l’Italia nei prossimi anni. Il futuro dunque rimane incerta e crea un nuovo equilibrio tra il partito di Matteo Salvini e quello di Berlusconi. Il primo ha superato, infatti, di 4 punti percentuali quello del Cavaliere, evento che non si era mai visto. Anche nel centrosinistra si è verificato un terremoto spaventoso. Il Pd non ha raggiunto neanche la soglia psicologica del 20% e questo pone forti perplessità sulla capacità di leadership di Matteo Renzi. E’ necessario quindi aspettare che cosa succederà, nei prossimi giorni, per avere un quadro politico più chiaro.

Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia

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