(ASI) Roma - "Non intendiamo licenziare nessuno. Al contrario di ciò che ha fatto Renzi, che ha assunto senza criterio, svilendo gli insegnanti, noi vogliamo assumere sulla base del fabbisogno reale.

Renzi con la sua riforma, usando un algoritmo sbagliato, ha costretto insegnanti con tanti anni di servizio a trasferirsi a centinaia di chilometri da casa. Inoltre ha reso precari a vita i docenti delle graduatorie ad esaurimento, mettendoli a fare le supplenze brevi e i tappabuchi. Noi ci ricordiamo di tutti gli insegnanti che sono scesi in piazza per protestare contro la riforma della "Buona scuola", perché siamo stati in piazza con loro a difendere le loro giuste rivendicazioni, mentre il PD dentro i palazzi distruggeva la scuola italiana". Lo afferma Silvia Chimienti, deputata del Movimento 5 Stelle.

"La polemica di Renzi è totalmente strumentale, il M5S non intende licenziare nessuno dei docenti assunti con la legge 107/2015. Renzi forse dimentica che durante l’approvazione della sua “Buona Scuola” oltre un milione di docenti e studenti sono scesi nelle piazze italiane, in uno sciopero unitario di proporzioni mai viste prima. Allora il M5S chiese di scorporare il piano di assunzioni - necessario e urgente perché richiesto dall'Europa - dal resto dei provvedimenti riguardanti l’istruzione che andavano discussi dal Parlamento in tempi lunghi e distesi e confrontandosi con il mondo della scuola. Il suo governo invece ha messo due volte la fiducia sulla legge, strozzando il dibattito e partorendo la peggiore riforma scolastica della storia della Repubblica".

I capigruppo Daniele Pesco alla Camera e Vilma Moronese al Senato rispondono alle dichiarazioni di Renzi sulla scuola: "Le assunzioni di cui si vanta oggi erano soltanto un atto dovuto, arrivato peraltro con notevole ritardo, dopo decenni di abuso dei contratti a termine nel comparto scolastico. Il PD ha realizzato un piano di assunzioni scriteriato che ha svilito la professionalità dei precari storici costringendoli a fare i tappabuchi e i jolly alla mercé dei dirigenti scolastici o trasferendoli a migliaia di chilometri da casa attraverso un algoritmo impazzito. Al contrario dei danni fatti da lui in ambito scolastico, il M5S intende procedere con un piano di assunzioni razionale e ponderato, basato sul reale fabbisogno delle scuole e sull'esigenza di continuità e qualità didattica per gli studenti".

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