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(ASI) "Sulla politica industriale e del lavoro questo governo non ha rotta. Su Fincantieri un giorno dice una cosa e il giorno dopo ne fa un altra, senza alcuna serietà". Lo dice il senatore del Pd Costantino Garraffa, vicepresidente della commissione Industria del Senato.

 "La vicenda della Fincantieri - prosegue Costantino Garraffa - è la cartina di tornasole dell'incapacità sia del ministro Romani sia del ministro Sacconi a dare risposte chiare a mondo dell'impresa e del lavoro. La Fincantieri non è certamente un'azienda strettamente privata, fa riferimento alla Fintecna ed è quindi legata alle indicazioni del ministro Tremonti. La nave Fincantieri fa acqua perché le falle le crea questo governo. Qualche mese fa l'amministratore delegato di Fincantieri Bono, parlando in commissione al Senato, non fece un bilancio così negativo delle attività della società, impegnandosi a rendicontare alla Commissione sulle vicende che riguardavano gli stabilimenti. Adesso la situazione è gravissima. L'Italia non può permettersi la cessazione delle attività degli stabilimenti come quello campano e quello ligure, né tanto meno il ridimensionamento della struttura siciliana di Palermo. Non si può più barare, visto che è evidente che il moto di indignazione anche della società civile sta dando il segno dell'affievolirsi dell'azione e della vita di un governo che nulla fa per garantire il lavoro e l'occupazione di maestranze altamente professionalizzate".

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