(ASI) Sicilia - "Da diversi giorni, ormai, circa 50 persone, sono accampate sul sagrato della cattedrale di Catania. Si tratta di famiglie catanesi - con molti bambino al seguito - dei quartieri di Librino, Pigno, Villaggio Sant'Agata, San Giorgio, San Cristoforo.

"Concittadini cercati e comprati dal candidato (ed attuale) sindaco, e dal codazzo dei politicanti bugiardi, per ottenere voti, millantando posti di lavoro e case sicure, e, successivamente, abbandonati al loro tragico destino - comunica la segreteria provinciale di Forza Nuova, attraverso una nota stampa. "Il parroco ha chiuso le porte della chiesa, la Caritas, principale deputata a dare risposte, ha fatto prevalere la burocrazia, indicando regole preventive da seguire, prima di attivare il sostegno, assicurando, peraltro, solo il servizio mensa. Solo alcuni volontari, ed altre persone che, come loro, convivono con l'indigenza, hanno mostrato solidarietà, intervenendo per offrire un sostegno. "Stigmatizziamo energicamente l'ennesima colpevole e vergognosa indifferenza della società civile politicamente corretta e del suo portavoce: l'attuale sindaco, che si affretta verso gli immigrati, trattati come lucrose mercanzie, e dimentica i nostri concittadini e connazionali, ridotti a mendicare un loro diritto, in special modo se sono presenti minori, colpevoli di essere catanesi ed italiani". "Forza Nuova - conclude la nota - denuncia il totale disinteresse di istituzioni laiche e religiose nei confronti delle famiglie costrette ad accamparsi. La casa costituisce un imprescindibile diritto: uno Stato secondo Giustizia, con le sue istituzioni locali, non permetterebbe mai che i propri figli si possano ritrovare in condizioni tanto gravi. Combatteremo al fianco dei catanesi!". Così in una nota l'Ufficio Stampa di Forza Nuova Catania.

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere