(ASI) Un preside “religiosamente corretto” firma una circolare contro preghiere, immagini religiose e fede delle famiglie degli alunni: “Troppo ingombrante” la statua della Madonna, dice, “Faremo il Natale, però” (bontà sua).

Il delirio laicista a Palermo prende le sembianze di Nicolò La Rocca, dirigente scolastico della scuola elementare Ragusa Moleti, che si difende invocando un parere dell'Avvocatura dello Stato del 2009.
La risposta di Forza Nuova non si fa attendere, ed è imperativa: “Torni la Madonna!” recita uno striscione comparso sui muri esterni dell’istituto.
“Via il preside piuttosto. Nessuno può calpestare l'identità religiosa di un popolo. Rimuovendo immagini e statue e vietando le preghiere in classe, siano i presidi giacobini che hanno vergogna della nostra identità a lasciare le scuole non le statue della Madonna. Noi stiamo con i genitori e appoggiamo la loro protesta”, è quanto dichiarato da Massimo Ursino, responsabile provinciale di Forza Nuova, a commento del fatto.

“Eravamo già intervenuti anni fa su un episodio simile e lo faremo ogni volta che ce ne sarà bisogno – conclude – siamo pronti a sostenere qualunque forma di protesta organizzata dalle famiglie: il suicidio identitario è il vero oscurantismo che si materializza, anche in una Sicilia che non arretra di fronte all’assalto laicista”. Lo ha dichiarato con una nota Forza Nuova Palermo.

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