(ASI) “Il dopolavoro Atac-Cotral, l’associazione che gestisce le mense per la municipalizzata dei trasporti, dal mese di settembre ha aperto una procedura di licenziamento collettivo che coinvolge ben 62 lavoratori -che tra l’altro già da alcuni mesi non percepiscono lo stipendio dovuto- in attesa del completamento della procedura di aggiudicazione della gara pubblica per l’affidamento del servizio di erogazione pasti.

E’ un fatto preoccupante del quale ci siamo occupati, anche attraverso un’interrogazione, per chiedere all’Amministrazione capitolina di interessarsi prontamente e così scongiurare ogni ulteriore passo che porti verso scelte drammatiche per i lavoratori e le rispettive famiglie, molte delle quali monoreddito e con bambini a carico. Sono stati avviati degli incontri per chiarire tutti gli elementi ostativi emersi dalle rispettive dichiarazioni delle parti coinvolte in merito all’affidamento dell’appalto, in quanto l’assegnazione del servizio rappresenta lo strumento per garantire la continuità dell’occupazione e così scongiurare i licenziamenti. Nella nostra interrogazione abbiamo chiesto di adottare tutte le iniziative necessarie per stabilire un programma strategico a tutela dei dipendenti e se sono state indicate nei relativi atti le clausole di salvaguardia che, in caso di cambio di gestione dell’attività dell’appalto, consentano la prosecuzione del rapporto lavorativo con i dipendenti della società non più affidataria del servizio”. Lo dichiara Francesco Figliomeni, consigliere capitolino di Fratelli d’Italia.

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