(ASI) "Programmazione é un vocabolo totalmente sconosciuto alla sinistra che negli ultimi cinque anni ha guidato (verso il baratro) il Paese e ha fatto sprofondare sempre più in basso il Sud.                                                                                                                    Un quinquennio nel quale nulla e' stato fatto per affrontare in modo strutturale il gravissimo ritardo del Mezzogiorno, senza strategie, senza progetti a medio e lungo termine. Il nostro Sud ha bisogno di essere completamente ripensato, rivisto e corretto, con interventi, infrastrutturali e di sostegno al tessuto economico e sociale, capaci di ridurre le distanze con il Nord Italia, rimettendo in discussione modalità e obiettivi. Forza Italia e Silvio Berlusconi sanno bene che il sistema Italia potrà essere competitivo se, e solo se, il Sud riuscirà a riscattarsi. In queste ore il nostro presidente ha annunciato un piano Marshall per la Sicilia, che ritengo potrà essere esteso alle aree del Mezzogiorno in maggiore difficoltà", lo dice l'onorevole Vincenza Labriola di Forza Italia.
"L'incapacità del centrosinistra di giungere a sintesi e' palese - prosegue Labriola -. I governo Letta, Renzi e Gentiloni hanno promesso e illuso, tentando di nascondere sotto il tappeto gli enormi nodi irrisolti. La vicenda Ilva e la situazione disperata di Taranto sono la prova lampante di una palese incapacità. Il commissariamento di Stato ha fatto perdere tempo prezioso all'acciaieria, ai lavoratori, ai cittadini senza risolvere i veri problemi: esuberi, emergenze ambiente e sanità. Silvio Berlusconi sa bene che il Sud necessita di nuove infrastrutture, di provvedimenti che rendano il territorio attrattivo e di amministrazioni capaci di rifondare un sistema economico impantanato. Da qui ripartiremo".

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere