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(ASI) “Condivido e rilancio la proposta presentata stamane a Bruxelles dalla vice presidente della Commissione Europea, Viviane Reding, in merito al pacchetto di misure a supporto dei diritti delle vittime di reato”. Lo afferma in una nota il ministro della Giustizia, Angelino Alfano.

 

“Ho sostenuto e sosterrò – continua il Guardasigilli – tutte le iniziative che prevedono il miglioramento delle normative nazionali già in vigore, tramite l’adozione di norme specifiche, perché tutte le vittime di reato possano contare sul medesimo livello minimo di tutela dei diritti e di sostegno, indipendentemente dalla cittadinanza e dal luogo dell’Unione Europea in cui il reato si è consumato”.

“È necessario – continua il ministro Alfano – prendere atto che le vittime di reato hanno delle esigenze fondamentali: essere riconosciute in quanto vittime ed essere di conseguenza trattate con rispetto e dignità; devono ricevere il giusto sostegno; avere garantita la propria incolumità fisica e l'integrità dei propri beni e ottenere giustizia e il dovuto risarcimento dei danni”.

“Questo è solo un primo passo – conclude il Guardasigilli – nel processo che vedrà le vittime di reato oggetto di una considerazione sempre maggiore all’interno dei nostri sistemi giudiziari. Il nostro obiettivo è di creare, in attuazione del Programma di Stoccolma approvato nel 2009 dai governi dei 27 Stati membri e dal Parlamento di Strasburgo, uno spazio europeo di giustizia che garantisca che i cittadini possano contare sullo stesso livello minimo di tutela dei diritti affinché essi abbiano fiducia nel sistema giudiziario ovunque si trovino all’interno dell’Unione Europea”.

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