(ASI) “Dai cortei studenteschi viene un forte segnale di lotta contro l’inaccettabile modello renziano di scuola, Un segnale importante che il mondo dell’istruzione nel suo complesso e tutte le forze, che si battono per una società più giusta devono cogliere” - ha dichiarato Luca Cangemi, responsabile nazionale scuola del PCI.

“I ragazzi e le ragazze hanno, con forza, denunciato una situazione della scuola italiana ormai insostenibile. Problemi antichi e insoluti, come quello dell’edilizia scolastica, si sommano alle disastrose conseguenze della legge 107 del 2015 (e dei decreti attuativi varati recentemente dal governo Gentiloni). Molto importante è la denuncia studentesca della scandalosa realtà dell’alternanza scuola lavoro, matrice di speculazione e sfruttamento.

La volontà di lotta che viene dalle giovani generazioni rappresenta una grande speranza. Adesso bisogna lavorare intensamente per lo sviluppo di un movimento di lotta che veda insieme studenti, lavoratori e cittadini per cambiare profondamente la scuola. Domenica 15 ottobre il PCI organizza a Roma un’assemblea nazionale aperta sulla scuola per individuare le scelte necessarie nei prossimi mesi". Dichiarazione di Luca Cangemi, responsabile nazionale scuola del Partito Comunista Italiano.

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