(ASI) "La situazione di Roma denunciata dall'Istituto superiore della Sanità è inquietante. Essere fanalino di coda tra le Capitali europee in quanto a indicatori della salute e aspettative di vita dei cittadini dovrebbe allarmare le istituzioni e richiamare a una mobilitazione straordinaria che invece non avviene e anzi si tenta di nasconderlo come i precedenti studi che avevano già accesso la luce rossa. 
Che la situazione fosse grave lo andavamo denunciando da tempo, non ultimo con il report Censis-Rbm sui dati del Lazio e di Roma di agosto, agli ultimi posti per la sanità. Già da allora avevamo chiesto un intervento al ministro della Salute. Ma da Beatrice Lorenzin non una parola o un atto concreto verso il 'collega di governo' Nicola Zingaretti che per il Lazio è unico e vero responsabile di questo sfascio, anche perché assume il ruolo ormai da quasi 5 anni di commissario ad acta della sanità. Alle giuste preoccupazioni per i cittadini devono seguire atti concreti. Roma con il combinato disposto Raggi-Zingaretti è in ginocchio, ma Lorenzin decida da che parte stare. Sperando che le sue ultime esternazioni non rientrino solo nelle schermaglie da campagna elettorale, lasciando poi tutto così fino alla prossima rilevazione che farà sprofondare ancora di più Roma e il Lazio.

È quanto dichiara Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio di Fratelli d'Italia

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere