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(ASI) “La Cgil nazionale invita il Governo a prendere in seria considerazione il comunicato emesso dalla Conferenza delle Regioni nel quale le istituzioni regionali dichiarano che, a fronte dei tagli effettuati dal governo negli ultimi anni di tutti i fondi relativi agli interventi di politica sociale, è inevitabile la chiusura dei servizi nel territorio a sostegno dei cittadini e delle famiglie, in particolare dei soggetti più deboli e colpiti dalla crisi economica.

 Il pericolo denunciato più volte dalla Cgil è purtroppo diventato una realtà”. Lo afferma Stefano Danere, responsabile delle Politiche sociali della Cgil nazionale.

“Il Governo non può continuare a tagliare le risorse destinate a chi vive con gravi difficoltà, scaricando tutto sulle spalle delle famiglie che sopportano, già oggi, un peso diventato insostenibile”, spiega il sindacalista.

La Cgil nazionale chiede dunque, insieme alle Regioni, che il Governo trovi subito le risorse per rifinanziare adeguatamente il Fondo Nazionale per le politiche sociali, il Fondo per la non autosufficienza e i fondi a sostegno della famiglia e dei giovani evitando di allargare ulteriormente il numero di famiglie senza servizi per i figlie gli anziani e la fascia di coloro che vengono emarginati ed esclusi.

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