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(ASI) "Quelli di sinistra sono un po’ curvi perche’ portano il peso di queste virtu’ di cui si sentono titolari, ritenendo di essere sempre nel vero e nel giusto".

 

Lo ha affermato il ministro della Giustizia, Angelino Alfano,che e’ intervenuto a Napoli ad una manifestazione elettorale a sostegno della candidatura a sindaco di Napoli del nostro Gianni Lettieri:

"Quelli di sinistra di Napoli sono bellamente uguali a quelli a livello nazionale. Hanno un viso solenne, si sentono titolari della verita’, non come noi che abbiamo qualche dubbio. Sono la via, la verita’, la luce, la giustizia. Noi il buio, il vizio, la corruttela politica e morale. Sono un po’ curvi perche’ portano il peso di queste virtu’. Sono portatori sani della verita’, sono in grado di spiegare tutto e sempre. Vogliono dimostrare che la nave della coalizione e’ affondata per colpa di Iervolino e Bassolino ma che tutti i componenti dell’equipaggio della nave era bravissimo. La colpa era solo del capitano che con grande cinismo hanno deposto mentre la verita’ e’ che l’intera squadra non ha funzionato".

Alfano ha inoltre osservato: "Noi vediamo che sul tema dei rifiuti i cittadini possono giudicare chi ha prodotto i guasti e chi si candida a dare le soluzioni dopo che i guasti hanno avuto tutto il tempo per essere eliminati negli anni precedenti e no sono stati eliminati.

Gianni Lettieri lo e’, ha la capacita’ manageriale di affrontare i problemi. Luigi De Magistris, il moralista con l’immunita’ e’ contro l’immunita’ degli altri, ma non della sua. La sinistra nazionale e’ come quella di Napoli, anche nella loro postura si vede che sono curvi, portatori solo loro di una verita’ secondo loro solenne, vogliono spiegare tutto e sempre. Per questo c’e’ bisogno del cambiamento e Lettieri e’ un traino. Per Napoli si sta facendo molto con il Piano Sud. C’e’ un pilastro: la legalita’, altrimenti un imprenditore non viene qui ad investire risorse. La mafia, la camorra, si combattono con i sequestri dei beni e soldi e il carcere duro. Ieri ho firmato il 41 Bis per il boss Caterino".

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