(ASI) "Il Governo del PD e' davvero insuperabile nel creare difficoltà alle imprese, già colpite con tasse e burocrazia oltre ogni limite, ma questa volta la fantasia ha superato la realtà. A seguito dell’emanazione della Legge 96/2017, entrata in vigore il21 giugno, tra le novità fiscali introdotte dalla c.d.                                                                                                               “Manovra correttiva” del Governo vi è anche l’estensione della disciplina dello “Split Payment IVA, per altro differenziata in varie forme a seconda delle date di emissioni delle fatturazioni." Lo afferma in una nota il deputato di Forza Italia, Pietro Laffranco, componente della commissione Finanze di Montecitorio. "In tale Decreto - prosegue Laffranco - il Ministero ha reso disponibili cinque elenchi indicanti tutti gli enti - oltre 29milacomprendenti tutte le amministrazioni, gli enti ed i soggetti inclusi nel conto consolidato della Pubblica Amministrazione, le società controllate direttamente o indirettamente dallo Stato, di diritto o di fatto, le società controllate di diritto direttamente dagli enti pubblici territoriali, le società quotate inserite nell’indice FTSE MIB della Borsa italiana - verso i quali è obbligatorio fatturare in regime di split payment." "Il tempo concesso alle imprese - conclude Laffranco - per poter adeguare le procedure amministrative interne, i software gestionali e il ciclo della fatturazione alle nuove esigenze imposte dalla normativa è stato di ben 3 giorni, ossia il tempo che è trascorso dall'emanazione del decreto contenente gli specifici chiarimenti applicativi datato27 giugno, sino all'entrata in vigore della normativa prevista per il1 luglio. Congratulazioni per la perversione...!" . Lo dichiara l'On. Avv. Pietro Laffranco di Forza Italia.

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