(ASI) "Questa mattina circa 100 persone hanno protestato davanti al Miur contro la presunta e quanto falsa "ideologia gender a scuola" costringendo a manifestare sotto il sole cocente anche alcuni bambini.                                                                                                                    

Chiariamo per l'ennesima volta che la legge 107 non introduce la fantomatica teoria gender. La "Buona Scuola" recita testualmente: "Il piano triennale dell'offerta formativa assicura l'attuazione dei principi di pari opportunità, promuovendo nelle scuole di ogni ordine e grado l'educazione alla parità tra i sessi, la prevenzione della violenza di genere e di tutte le discriminazioni, al fine di informare e di sensibilizzare gli studenti, i docenti e i genitori" Questa norma nasce dunque, dall'esigenza di dare piena attuazione ai principi costituzionali di pari dignità e non discriminazione e per seguire quanto previsto dal diritto europeo che proibisce le discriminazioni connesse al genere, alla religione, alle convinzioni o agli orientamenti personali. Quindi, chi parla di ideologia gender, strumentalizzando i bambini, lo fa in malafede. L'obiettivo della legge è quello di trasmettere la conoscenza e la consapevolezza riguardo i diritti e i doveri della persona costituzionalmente garantiti, anche per raggiungere e maturare le competenze chiave di Cittadinanza nazionale, europea e internazionale. Si ribadisce, quindi, che tra i diritti e i doveri e tra le conoscenze da trasmettere non rientrano in nessun modo né "ideologie gender" né l'insegnamento di pratiche estranee al mondo educativo". 

Dichiarazione di Simona Malpezzi, componente Pd commissione Cultura

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