(ASI) Roma - Boom di CasaPound a Lucca, che, con quasi l’8% dei voti e due consiglieri eletti, Fabio Barsanti e Lorenzo del Barga, diventa la terza forza politica in città, superando M5S.                                                                                                                             Possibile elezione di un consigliere comunale anche a Todi, dove Cpi è appena sotto il 5% (4,81% il candidato sindaco Andrea Nulli e 4,82% la lista), mentre è sicuramente entrato in Consiglio Marco Cinelli, candidato della Tartaruga frecciata in una lista civica a Campagnatico, comune di 3 mila abitanti del grossetano. Più in generale CasaPound ha ottenuto in media il 2,1% dei consensi nei Comuni dove si è presentata, con risultati di rilievo come l’1,8% di Parma e l’1,1% di Verona.

“Il successo ottenuto a queste amministrative ci dice che siamo sulla strada giusta, anche in vista delle elezioni politiche in arrivo, per superare la soglia di sbarramento ed entrare in Parlamento - sottolinea il vicepresidente di CasaPound Italia Simone Di Stefano - Dopo l’exploit di Bolzano nel 2016 e i sette consiglieri eletti in tutta Italia, il voto di ieri conferma definitivamente, se mai ce ne fosse stato bisogno, che CasaPound è uscita dal novero dei movimenti zerovirgola per entrare a gamba tesa nella politica che decide. E non c’è dubbio che farà la differenza anche a Lucca, come già nel capoluogo altoatesino, a Isernia e nelle altre città che ci vedono presenti, perché un consigliere di CasaPound non si fa intimidire dai giochi della politica ed è pronto a tutto per l’Italia. Forti di questa vittoria, ci prepariamo alla prossima sfida, la marcia degli italiani contro lo ius soli il 24 giugno a Roma”.

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere