(ASI) "Chi considera, dopo queste elezioni, morto il Movimento 5 stelle e finito in qualche modo il populismo – afferma il parlamentare europeo PD Daniele Viotti – commette un errore gravissimo" .
"Due le ragioni. La prima è che anche se le proiezioni sono nazionali stiamo parlando comunque di elezioni locali che vanno analizzate da quel punto di vista.
Non credo per niente in un ritorno al bipolarismo. Il Paese rimane tripolare con tre grandi forze: noi (il centro sinistra), il centro destra e il Movimento.
Chi, come in Francia e nel Regno Unito, festeggia l'ipotetica morte del populismo in Italia dimentica una cosa. Chi è stato il primo populista italiano della nostra epoca se non proprio il redivivo Silvio Berlusconi che oggi torna ad essere presente e forte? Salvini e Meloni non sono anche loro dei campioni di populismo?
Il populismo è ancora vivo e lotta contro di noi. Non si batte con una manciata di voti nelle elezioni locali, ma con una forte, chiara e radicale proposta politica per il Paese".
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