(ASI) Roma - "L’annuncio di dazi da parte di Trump ai prodotti italiani ed europei è la prova che i trattati internazionali come Ttip e Ceta sono l'imposizione di un modello produttivo che danneggia le eccellenze del Made in Italy e di tutta l’Unione Europea, ne abbassa gli standard qualitativi e aggredisce il principio di precauzione specifico delle norme UE sulle sicurezza alimentare, mettendo a rischio tutela dell’ambiente e della salute”.

Così i deputati del M5S della Commissione Agricoltura. “In base a quanto riportato da fonti della stampa internazionale, quella di Trump è una ritorsione innescata dalla grande industria Usa delle carni agli ormoni che non l’hanno avuta vinta con il Ttip e il Ceta, quest'ultimo entrato in vigore provvisoriamente ancora prima di essere ratificato dai Paesi Ue", spiega il deputato 5stelle Filippo Gallinella. "Il presidente Usa difende dunque legittimamente gli interessi dell’industria statunitense. Ci auguriamo che il Governo italiano e gli altri Stati Ue non cedano al suo ricatto e facciano lo stesso tutelando i propri cittadini e le proprie aziende. La reazione di Trump non sia un alibi per sdoganare i grandi accordi internazionali di libero scambio. Il Made in Italy ha una forza e una storia unica al mondo. In questo modo - concludono i deputati 5stelle - Trump farà un torto a se stesso e ai propri cittadini che, in seguito all'imposizione di prezzi più alti, mangeranno meno ‘italiano’. Contenti loro...”.

 

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