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Quando un libro su Acca Laurentia, mobilita un presidio antifascista. Chi teme la verità e il pluralismo?

(ASI) Terni – Può la semplice presentazione del libro ACCA LARENTIA - Quello che non è mai stato detto - organizzata dal Centro Studi Nadir e dal la rivista Ordine Futuro che si terrà il 30/04/2011 alle ore 11 presso la sala Conferenze del Cenacolo San Marco (zona piazza dell' Olmo), essere vista come un rigurgito fascista e mobilitare l'antifascismo militante? Sembra di si.

Ci sono giovani e/o vecchi che sono alimentati più dall'odio verso il nemico politico piuttosto che impegnati nella lotta per far civilmente affermare i propri ideali. Giovani e vecchi democratici e progressisti a parole, aggressivi e intolleranti nei fatti. Gruppi che pensano di essere gli unici detentori della verità.

Persone che non hanno fatto tesoro delle sanguinose esperienze del recente passato che hanno diviso le generazioni ed innaugurato una stagione politica infausta fatta di violenza di lutti. Putroppo esistono ancora realtà umane finanziate, manipolate e utilizzate come degli acefali burattini proprio da quegli stessi centri di potere che a parole dicono di combattere. Mentre nei fatti, chiunque abbia atteggiamenti discriminatori nei riguardi di chi non la pensa come lui, diventa anche inconsapevolmente, il braccio armato del loro nemico principale. Tutto a causa dell'intransigente, fanatica, pericolosa, ottusità che limita uno spazio di prospettiva più ampio e il ragionare in grande.

Nella vita chi ha il timore di confrontarsi con gli altri e di provare a comprendere le ragioni degli altri, agisce in questa maniera o perché in lui prevale la natura del vile o le sue idee non reggono il raffronto con le altre. Poi, non ci deve stupire se il pretesto delle diversità ideologiche, finisce per fomentare i giovani a gesti estremi e violenti come è accaduto al candidato sindaco del Pdl a Napoli.

La cosa che fa pensare e stupire come mai certi atteggiamenti violenti vengano tollerati e non prevenuti. Perché certe persone possono rimanere sempre impunite. E' chiaro che, in generale, i segnali di un crescendo degli episodi d'intolleranza deve far scattare l'allarme sulle negative conseguenze future che si potrebbe avere. Mi domando a chi giova un clima di tensione fra italiani? A chi favorisce il combattere un nemico che non esiste? Chi riesce abilmente a distogliere l'attenzione dai reali problemi della gente? Infine, qualcuno dovrebbe pure sapere e ricordare che, piaccia o no, l'articolo 21 della nostra Costituzione tutela la libertà di espressione di tutti i cittadini....

 
In ogni caso, come nostro stile, sulla vicenda di Terni proponiamo ai nostri lettori le diverse posizioni e li lasciamo liberi di giudicare i fatti.

 

PRESIDIO ANTIFASCISTA A TERNI

COMUNICATO STAMPA (http://bgcterni.blogspot.com)

L a Rete Antifascista Ternana ha organizzato un presidio la mattina del giorno 30/04/2011 a Piazza dell’Olmo per denunciare un’iniziativa dei neofascisti di Forza Nuova, che sotto mentite spoglie e con la scusa della presentazione di un libro presso il cenacolo S. Marco, si accingono per l’ennesima volta a oltraggiare la storia dell’Italia antifascista e repubblicana.

A pochi giorni di distanza dal 25 aprile e il giorno prima della festa dei lavoratori continua l’opera di revisionismo che da qualche anno a questa parte viene perpetrata in maniera strisciante da gruppi neofascisti, nascosti sotto la veste di associazioni culturali o di studi storici e con il beneplacito dell’attuale governo. L’operazione di riscrittura della storia nazionale non è un’operazione neutra, ma ha l’obiettivo di escludere dalla memoria collettiva la grande stagione delle rivoluzioni popolari, che in Italia ha avuto nella resistenza al nazifascismo la sua massima espressione.

Denunciamo inoltre la complicità dell’ISTESS, che offrendo i propri spazi a questa e ad altre iniziative favorisce lo sdoganamento di organizzazioni incompatibili con la democrazia e la costituzione. Invitiamo la cittadinanza a partecipare numerosa al presidio ribadendo ancora una volta la storia antifascista della città.

 

 

FORZA NUOVA: "ESTREMA SINISTRA RANCOROSA E MISTIFICATRICE"

 A poche ore dalla presentazione di "Acca Larentia - quello che non è stato mai detto" (V. Cutonilli e L. Valentinotti, ed. Trecento, 2011) a cura del Centro Studi Nadir e Ordine Futuro, l' ultra sinistra ternana fa capolino con un duro comunicato.

"Il libro contestato - fa sapere Marco Petrelli, segretario provinciale di Forza Nuova e tra i promotori dell'iniziativa - è un'accurata indagine sui fatti di via dell'Acca Larentia, episodio drammatico che vide morire giovanissimi militanti del Fronte della Gioventù. Una vicenda per anni dai contorni poco chiari, tenendo conto poi che la stessa arma fu usata per l'omicidio del sindaco di Firenze Lando Conti, nel Febbraio 1986".

In un comunicato al vetriolo le sigle antifasciste denunciano tentativi di riabilitazione del nazifascismo e accusano Forza Nuova di essere fomazione politica incostituzionale.

Ancora Petrelli: " Sosteneva Winston Churchill: -Fanatico è colui che non può cambiare idea e non intende cambiare argomento- Le reti antifasciste non promuovono democrazia e pluralismo, semmai sono dedite a seminare quell'odio che, nel passato prossimo del Paese, ha portato alla morte di ragazzi come i tre di Acca Larentia o il militante di Lotta continua Valerio Verbano. Sfido, inoltre, che il libro sia stato letto, parimenti ai testi di Marcellini e Pansa posti all'indice come 'fascisti', quando di fascista hanno meno di niente".

Forza Nuova è un partito politico legalmente riconosciuto e che annovera anche un eurodeputato.

La sinistra radicale fa un appunto all'ISTESS, gestore del Cenacolo San Marco location della presentazione.

"L'ISTESS - conclude Petrelli - ha affittato al Centro Studi Nadir la sala del Cenacolo; nulla di più di un rapporto di 'affari'. Non potendo contare su appoggi istituzionali e spazi messi a disposizione dalle autorità a prezzi vantaggiosi (l' ICARO pagava meno di 20 euro al mese al Comune per 200 mq) altre associazioni 'pagano' la possibilità di dare voce alle proprie iniziative".

Forza Nuova Terni

 

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