(ASI) Roma - Fa discutere il bando indetto dalla Regione Lazio per l'ospedale San Camillo riservato esclusivamente a medici non obiettori di coscienza. Forti le dichiarazioni di Giorgia Meloni che parla di un provvedimento "mostruoso", ma in Fratelli d'Italia non la pensano tutti allo stesso modo, dal coordinamento romano del partito c'è addirittura chi plaude al Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti. 
Si tratta di Marco Visconti che ancora una volta non tarda a mostrare disaccordo nei confronti della linea del partito che lo ha candidato nelle ultime elezioni comunali e nel quale oggi è membro attivo del coordinamento romano. Proprio Visconti su Twitter e successivamente in una nota afferma: "da Destra i miei complimenti al Presidente Zingaretti per un bando giusto e doveroso, aldilà della mia personale contrarietà all'aborto, ci si deve rendere conto che ci troviamo davanti ad un tema non più in discussione. L'aborto è legale - prosegue Visconti - e la priorità, che una amministrazione deve garantire, riguarda il diritto che sta in capo ad ogni donna, non già la facoltà fin troppo abusata da troppi medici di fingersi obiettori per evitare i rischi riconnessi per esempio alla somministrazione della pillola abortiva. A Destra - conclude Visconti - si smetta di mettere ideali astratti davanti a necessità concrete, non è tollerabile che in uno degli ospedali più importanti della capitale il novanta percento dei medici possa rifiutarsi di fare il proprio lavoro e pensare oggi, con la stessa facilità, che istanze di presunta discriminazione possano trovare accoglimento tra persone intellettualmente oneste". Lo dichiara Marco Visconti (Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale), presidente di Movimento Capitale.

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