(ASI) “I dati diffusi da Save the children sulla povertà tra bambini e ragazzi fino ai 17 anni di età, nelle regioni italiane, descrivono una Puglia in grave difficoltà, con un dato di gran lunga superiore a quello della media italiana.
Un 32 per cento, che rispetto al 20 per cento nazionale, testimonia come le politiche messe in atto dai governi nazionale e regionale siano di gran lunga lontane dal raggiungere un risultato di crescita. Mentre i nostri governanti annunciano giorno dopo giorno iniziative che mai vedranno la luce, i nostri giovani crescono spesso in contesti di degrado economico e sociale, in comunità in cui non vengono garantiti i servizi essenziali, in famiglie che non ce la fanno, scenari nei quali la parola povertà è implicita nella vita di ogni giorno”, lo dichiara l’onorevole Vincenza Labriola, capogruppo per il Gruppo Misto in commissione Lavoro della Camera dei Deputati.
“Numeri drammatici, che salgono ancora di più a Taranto, città nella quale la povertà va di pari passo con il dramma ambientale e sanitario. Il rapporto di Save the children dà semplicemente conferma di uno stato evidente, palpabile, che più volte ho avuto occasione di denunciare – prosegue Labriola –. Governi distratti, quando non assenti, hanno reso cronica una situazione emergenziale. Taranto ha bisogno di interventi straordinari, a partire dai settori sanitario ed economico, che non possono nascere dalla normale pianificazione dei servizi. Serve ben altro. A partire da un fondo destinato ad una delle aree più depresse del Paese, e che il Paese continua brutalmente a danneggiare. La povertà tra i bambini è la cartina di tornasole di un sistema che non funziona”.

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