Terremoto, La Salamandra: “Mentre noi scaviamo e aiutiamo, Pizzarotti spara falsità su di noi”

cpiaiuti(ASI) Roma,-  “Confermando la sua assoluta subalternità all'estrema sinistra, il sindaco di Parma Pizzarotti trova il tempo, in queste ore di emergenza, per attaccare CasaPound Italia e l'associazione di Protezione civile La Salamandra”. Lo afferma in una nota Pietro Casasanta, responsabile nazionale dell'associazione.

 “La Salamandra”. “Il primo cittadino parmense – spiega Casasanta – ha diffuso sui suoi canali social un presunto messaggio della Protezione civile locale in cui si prenderebbero le distanze dalla Salamandra. Peccato che sulla pagina facebook della Protezione civile di Parma non compaia alcun riferimento alla Salamandra o a CasaPound. Mentre Pizzarotti si preoccupa di attaccare gli avversari politici con la scusa del terremoto, la Salamandra è arrivata sui luoghi del terremoto già dalle 8 di mattina del 24 agosto. Qui si è impegnata a scavare per tutto il giorno, salvando la vita ad alcuni cittadini intrappolati sotto le macerie e collaborando in modo assolutamente trasparente e virtuoso con tutte le istituzioni presenti sul luogo. Nel frattempo, i suoi volontari in tutta Italia hanno raccolto tonnellate di aiuti, selezionati secondo le indicazioni degli addetti presenti sul luogo. È semplicemente vergognoso che a fronte di questo aiuto reale, documentato, coordinato e organizzato, qualcuno parli dalla sua scrivania di 'azioni personali', lasciando intendere che si tratterebbe di iniziative semi-clandestine, disorganizzate e magari persino di intralcio agli aiuti. La Salamandra è tuttora presente sui luoghi del disastro, collabora fattivamente con i soccorsi, è benvoluta dalla popolazione e dalle istituzioni”. 

Casasanta aggiunge: “Tutto questo è stato già fatto a Poggio Picenze, in Abruzzo, nel 2009, dove La Salamandra tenne un campo di smistamento degli aiuti per due mesi, ricevendo il plauso delle istituzioni. Ma lo ha fatto anche – e questo Pizzarotti dovrebbe saperlo, trattandosi di luoghi distanti un centinaio di chilometri da casa sua – dopo il terremoto in Emilia, dove uno dei nostri campi risultò essere quello meno oneroso per le casse dello Stato, basandosi integralmente sul volontarismo. Pizzarotti si informi meglio, così la prossima volta eviterà queste figuracce politiche e morali”..

 

 

 

Continua a leggere