Gelarda della Consap: "Ancor prima che rubassero la bici a Ferrandelli avevamo profetizzato che Palermo è insicura"

gelarda1 copy(ASI) Palermo  - Sul furto della bicicletta di Fabrizio Ferrandelli interviene Igor Gelarda il Segretario del sindacato di Polizia Consap. “Ci dispiace che Fabrizio Ferrandelli abbia subito il furto della bici, addirittura la terza. Anche se questo è servito a fargli realizzare che Palermo è una città insicura e affamata.

Disgraziatamente le rastrelliere messe dal Comune sono diventate, sempre più spesso, dei veri e propri Bancomat di biciclette per i ladri, che non devono più fare neanche la fatica di cercarle in giro, ma se le trovano tutte pronte in fila. Nonostante l’evidente e lodevole buona volontà e ottime intenzioni del Comune ce ha investito di soldi in queste rastrelliere. La Consap ormai da diversi mesi denuncia, con i dati statistici del Comune di Palermo alla mano, che la criminalità in città è in aumento. Dobbiamo pensare specialmente a quelle fasce deboli, vittime predilette del crimine, come gli anziani, le donne e i turisti. Dobbiamo pensare a quei reati predatori che diffondono un senso di insicurezza e paura tra la gente. Come le rapine, i borseggi i furti e le rapine in appartamento. Alla forze dell’ordine mancano sempre di più uomini e mezzi, mentre vecchie e nuove criminalità si intrecciano in città, creando, in prospettiva, uno scenario futuro molto cupo. La Polizia fa il suo lavoro, ma non basta. Ci vuole un piano per la sicurezza e la legalità in città. Dobbiamo fare tutti un mea culpa, smettere di fare proclami e metterci a lavorare seriamente.

 

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