(ASI) "A Roma sulla vicenda dei rifiuti si sta delineando un quadro preoccupante e fosco. Attorno alla figura della neo assessora Muraro nella giunta Raggi si intrecciano legami poco trasparenti che riportano indietro la capitale di almeno venti anni, visti i rapporti con Alemanno e quelle consulenze per l’Ama protrattesi per 12 anni, che le hanno fatto incassare oltre un milione di euro grazie a un contratto rivalutato per mano di Panzironi. Alla faccia della trasparenza, se poi a tutto questo si aggiunge anche figura di Alfonso Marra ex collaboratore di Alemanno e fedelissimo di Panzironi e ancora tra i più stretti collaboratori della raggi. Raggi non ha nulla da dire rispetto a tutto ciò o ha anche dimenticato che è stata presidente della Hgr, società di proprietà di Gloria Rojo, segreteria di Panzironi in Ama?

Come mai Raggi e il M5S, paladini della trasparenza e della legalità, restano silenti di fronte a tutta questa vicenda poco chiara che lega la giunta romana con la parentopoli della peggior specie e sulla quale sta indagando la magistratura e che ha portato all’arresto di Panzironi? Visti questi fatti non resta che domandarci: l’epoca Raggi è l’erede dell’epoca Panzironi?" Dichiarazione di Alessia Rotta, responsabile Comunicazione del PD.

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