(ASI) Milano - Il settore musicale ha accolto unitariamente e con estrema soddisfazione la presentazione alla Camera della proposta di legge Delega al Governo, per la disciplina delle attività musicali contemporanee popolari dal vivo.

AFI (associazione fonografici italiani) AudioCoop (coordinamento etichette indipendenti), FIMI (federazione industria musicale italiana che rappresenta principalmente le major) e PMI (produttori musicali indipendenti), hanno espresso forte sostegno all’iniziativa e sollecitano anche il Governo ed il Ministro Dario Franceschini a dare priorità al DDL.
La proposta, che riconosce il ruolo fondamentale delle attività musicali come componenti essenziali della cultura del Paese, è stata presentata da diversi parlamentari a prima firma di Roberto Rampi e raccoglie molte delle sollecitazioni giunte dalla filiera musicale per il rilancio del settore.
Le disposizioni contenute riguardano la diffusione della musica dal vivo, la promozione del settore, l’estensione del tax credit musica per artisti emergenti anche alle opere terze (oggi è attivo per le opere prime e seconde) e, non meno importante, la previsione di una quota di riserva per le opere prime e seconde dei talenti emergenti nella programmazione radiofonica nazionale. Obiettivo molto importante per favorire una maggiore presenza di giovani artisti italiani nella rotazione radiofonica, oggi spesso preclusa.
Secondo lo studio “Italia Creativa” pubblicato da Ernst&Young con il supporto di Siae e delle associazioni di settore, l’industria musicale vale nel suo complesso, in Italia, oltre 4,3 miliardi di euro e occupa oltre 160 mila persone, tra le quali la maggior parte giovani.
Il testo di legge è visionabile  qui  http://www.camera.it/leg17/995?sezione=documenti&tipoDoc=lavori_testo_pdl&idLegislatura=17&codice=17PDL0042120&back_to=http://www.camera.it/leg17/126?tab=2-e-leg=17-e-idDocumento=3842-e-sede=-e-tipo=    E' quanto dichiaranoa Afi, AudioCoop, Fimi e Pmi.

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere