(ASI) "Colpite tra le mura domestiche, sui luoghi di lavoro, lungo le strade delle nostre città. La violenza sulle donne è una vera e propria emergenza sociale che sfocia sempre più spesso, drammaticamente, nel femminicidio.  
I giornali odierni ci riferiscono delll'ennesimo caso di violenza ai danni di una madre e del suo bambino a Taranto, a pochi giorni da un altro episodio spietato di duplice omicidio in famiglia, sempre nella città ionica. Un'altra storia ora sotto i riflettori della cronaca, ma che tra qualche ora cadrà purtroppo nel dimenticatoio. E’ stato verificato che l’aggressore, quando indagato ma ancora in stato di libertà, rischia di diventare ancor più pericoloso. Invito per questo motivo il ministro della Giustizia, in presenza di rischio accertato, di prevedere l’istituzione del braccialetto elettronico per gli aggressori, a tutela dell’incolumità delle donne. Monitorare e facilmente localizzare chi già si è reso protagonista di un’aggressione può prevenire ulteriori casi di violenza”, lo dice l’onorevole Vincenza Labriola del Gruppo Misto alla Camera dei Deputati.

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