(ASI) "L'aggressione compiuta oggi da un clandestino del Gambia nel centro di accoglienza di Villanovaforru, con aggressione a una mediatrice culturale e due carabinieri, e la rissa scatenata ieri sera da tre Eritrei e degenerata nell'aggressione delle forze dell'ordine intervenute, presso l'Hotel Meditour di Pirri, ormai da qualche mese centro di accoglienza di immigrati clandestini, denotano la totale incapacità dell'Amministrazione di far fronte ad un simile flusso migratorio e la difficoltà di gestire l'emergenza sicurezza che un simile numero di clandestini comporta.

Il risultato elettorale della Municipalità di Pirri, dove è stato eletto un Presidente di Circoscrizione di centrodestra, è frutto dell'esasperazione di quasi trenta mila cittadini che convivono quotidianamente con un simile problema di ordine pubblico.

Ci chiediamo cosa aspettino Comuni, Regione e Prefettura per porre un freno al Governo affinchè non sia dirottata in Sardegna la gran parte dell'ondata migratoria del mediterraneo, trattandosi di numeri assolutamente fuori portata per le capacità dell'Isola di farvi fronte. Esprimiamo massima solidarietà agli agenti feriti".

Lo dichiara Daniele Caruso - Coordinatore Regionale - Noi Con Salvini – Sardegna

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere