(ASI) «Alfio Marchini aveva provato ad accreditarsi fra i sostenitori della famiglia tradizionale dichiarando che non avrebbe celebrato le unioni gay. Poi oggi un suo candidato ha fatto marcia indietro provando a rassicurare la lobby gay. Un balletto di dichiarazioni che rappresenta benissimo il volto reale della candidatura Marchini.
Mi dispiace per Alfio, ma ora ormai si tratta solo di un’armata Brancaleone». E' quanto afferma il capolista di "Federazione popolare per la libertà" Giuseppe Cossiga, che sostiene la candidatura di Giorgia Meloni a sindaco di Roma.
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