(ASI) “Rifiuti interrati in aree nonadibite a discarica e coperti dalle ceneri residue della combustione della ex centrale di Pietrafitta ma anche contaminazione delle falde acquifere ed emissioni di fumi nell'aria: quella delineata dall'inchiesta in atto, è una vera e propria Valle dei fuochi che insiste nella Valnestore umbra.
Un danno ambientale di proporzioni notevoli, sul quale sta indagando anche la Procura, che preoccupa i cittadini e non può essere sottovalutato o sottaciuto”. A dirlo la deputata del gruppo di Scelta Civica, Adriana Galgano che ha presentato un’interrogazione che verrà discussa giovedì durante il question time in commissione,raccogliendo l’appello lanciato dalla popolazione ai parlamentari umbri.

“I fatti risalgono ad un periodo compreso tra gli anni Ottanta e Novanta – evidenzia – e dalle analisi effettuate da Arpa e Asl, si delinea uno scenario allarmante. Ho chiesto al Governo di intervenire con ispezioni in loco e di avviare un’indagineministeriale per individuare le aree in cui le ceneri sono state smaltite o reimpiegate. L’ambiente e il paesaggio sono un patrimonio di immenso valore – continua Galgano – che, in Umbria soprattutto, dobbiamo impegnarci a tutelare e difendere. Non esistono interessi particolari o profitti che possano mettere a repentaglio la vivibilità dei nostri territorio o peggio, la salute dei cittadini”.

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