Aeroporto d'Abruzzo: La Regione cerca di scongiurare il taglio dei voli anche tramite la ricerca di vettori interessati ad operare sullo scalo abruzzese

aeroportowikipedia(ASI) – Abruzzo – Verrà probabilmente chiusa la base della compagnia Ryanair dell'Aeroporto d'Abruzzo, con possibile riduzione del programma voli a due destinazioni a partire dal 27 ottobre 2016. Tutto ciò nell'ottica di una strategia nazionale del vettore irlandese che avrebbe comunicato anche la chiusura della base di Alghero e la sospensione di tutti i voli da Crotone.


Lo confermerebbe anche la società che gestisce l'aeroporto d'Abruzzo (SAGA), citando una nota ufficiale di Ryanair, in cui si sottolineerebbe che i voli potrebbero essere salvati in particolari condizioni.
La compagnia di origine irlandese, avrebbe infatti "indicato una disponibilità a rivalutare le decisioni assunte in caso della prospettazione di forme compensative a tali incrementi resi disponibili entro le prossime settimane".
Attualmente, non c'è alcuna certezza, tranne che i voli per Londra, Francoforte, Bergamo, Barcellona, Dusseldorf, Parigi e Charleroi saranno garantiti sino alla fine dell'estate 2016.
Questo fulmine a ciel sereno, sta preoccupando i pendolari abruzzesi, i viaggiatori, ma soprattutto gli operatori economici che vivono di turismo in Abruzzo.
La Regione Abruzzo, sta cercando di tranquillizzare in queste ore l'opinione pubblica locale e di porre rimedio a questa situazione che porterebbe, nolente o dolente, gravi danni all'economia abruzzese.
A tal proposito, riportiamo una nota del Direttore Generale della Regione Abruzzo, Cristina Gerardis, pubblicizzata su Facebook anche dal Presidente della Regione Abruzzo, Luciano D'Alfonso.
“Ci sono tutti i margini per “rivalutare le decisioni assunte” come dichiarato dal vettore low cost, ma una cosa deve essere chiara: la Regione Abruzzo ha un disavanzo di 538 milioni da colmare e la Saga perde annualmente circa 6 milioni. Dunque è necessaria una svolta che tenga conto di tre esigenze imprescindibili: di bilancio, di costituzionalità e delle normative comunitarie”.
“Altrove sono già scoppiati i problemi: nelle Marche, l’aeroporto di Ancona ha oltre 40 milioni di debiti; a Bari, la magistratura ha aperto un’inchiesta sul contratto sottoscritto da Aeroporti di Puglia con Ryanair, ipotizzando che ci sia stata un’infrazione alle leggi europee che vietano gli aiuti di Stato alle imprese”.
“La Giunta D’Alfonso sta lavorando alacremente insieme alla Saga per un rinnovamento nella conduzione dell’aeroporto d’Abruzzo e per trovare soluzioni sostenibili: è stata avviata la ricerca di vettori interessati a operare sul nostro scalo e ci sono già stati contatti e incontri in tal senso. Inoltre è in preparazione una rivoluzione a 360 gradi nel modo di proporre l’Abruzzo come destinazione turistica, e il 2016 sarà l’anno in cui verranno gettate le basi per un cambio di rotta deciso e decisivo”.

Cristiano Vignali – Agenzia Stampa Italia

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