Siccità  Nevosa: Simonetti (LN): "Aiuti economici alle imprese dello sci"

(ASI) Il fenomeno di siccità nevosa che ha interessato tutte le zone turistiche di montagna durante le scorse vacanze natalizie, il periodo economicamente più importante della stagione sciistica annuale, ha colpito duramente le attività economiche territoriali legate appunto al mondo dello sci.

  “E’ doveroso che il Governo intervenga a sostegno delle imprese che direttamente e indirettamente stanno pagando un prezzo altissimo per le mancate nevicate, -  lo dichiara il deputato del Carroccio Roberto Simonetti -  al pari di una calamità naturale. Ecco perché Lega Nord ha predisposto degli emendamenti al “decreto Giubileo”  in discussione questa settimana in Commissione Bilancio per consentire specifici interventi di sostegno al reddito dei lavoratori delle aziende del settore funiviario, mediante l’autorizzazione di spesa di 50 milioni di euro per l’anno 2016.”

“Inoltre, continua l’On. Simonetti,  abbiamo proposto il rifinanziamento della legge 363 del 2003 che prevede iniziative a sostegno dell'economia turistica degli sport della neve, mediante  la  concessione  di  finanziamenti  a  favore delle imprese turistiche  operanti  in  zone  colpite  da situazioni di eccezionale siccita'  invernale  e  mancanza  di  neve  nelle  aree sciabili, con particolare  riguardo alla copertura degli investimenti relativi agli impianti  di  innevamento  artificiale.”

Lega Nord ha presentato anche emendamenti con l’intento di garantire  l’ammodernamento e il miglioramento dei livelli di sicurezza degli impianti a fune situati nelle Regioni a Statuto ordinario, proponendo  il  rifinanziamento del pertinente fondo di cui all’articolo 8 della legge 11 maggio 1999, n. 140 per una somma pari a 20 milioni di euro.

“Le coperture ci sono, conclude il deputato Simonetti, e sono tutte all’interno del decreto stesso: basta fondi a pioggia alla Campania per l’emergenza rifiuti o alla Calabria per il mantenimento degli storici LSU  - Lavoratori Socialmente (in)Utili”.


Redazione Agenzia Stampa Italia

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