(ASI) "L'inchiestasui rifiuti che ha coinvolto Gesenu ha aperto uno scenario inquietante sulla gestione della partecipata portando a galla anche presunti legami con la mafia.

A questo si aggiungono l'incognita relativa alla prosecuzione delle attività dell'azienda che si occupa della raccolta e dello smaltimento nel Perugino e quindi la preoccupazione per i risvolti che potrebbero coinvolgere i 500 lavoratori che ruotano intorno alla società". A dirlo la deputata di Scelta Civica, Adriana Galgano che ha presentato un'interpellanza urgente ai ministri dell'Interno, dell'Ambiente e del Lavoro chiedendo loro di "avviare un'attenta riflessione in merito al provvedimento adottato dal prefetto di Perugia, che ha confermato l'acquisizione di 'molteplici congruenti elementi per ritenere sussistente il pericolo di infiltrazione mafiosa in Gesenu spa', in modo da contribuire a fare chiarezza, in tempi rapidi, su eventuali responsabilità e garantire dunque, ad ogni livello, trasparenza e legalità".

Neltesto, la parlamentare sollecita anche l'adozione di "tutte le iniziative possibili per tutelare la centralità e la funzionalità del servizio di raccolta dei rifiuti, di pulizia delle città e di gestione dello smaltimento dei rifiuti stessi" e per "difendere la storia industriale ed i livelli occupazionali dell'azienda"

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