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(ASI) “Bene la risoluzione Onu, sebbene un po’ tardiva, ma poco determinante la posizione italiana, limitata ad offrire basi per eventuali intereventi militari.

 Ci si aspetterebbe qualcosa in più visto che l’Italia è dirimpettaia e avrebbe qualche preoccupazione in più rispetto agli altri interlocutori internazionali”. Lo dichiara in una nota Aldo Di Biagio, deputato Fli. “Apprezzabile il pragmatismo di Francia e G. Bretagna – spiega – che hanno spinto la comunità internazionale verso un intervento militare, ben lontano dalla staticità operativa e della moderazione circostanziale del nostro Paese, che si è rivelato incapace di gestire la questione sia sotto il profilo geopolitico che umanitario”. “Non c’è più tempo per tentennare – conclude- è necessario procedere in tempi rapidi per frenare la carneficina del colonnello e l’Italia non può rimanere in un angolo a guardare, ma deve mettere a disposizione tutto il suo potenziale geostrategico e militare”.

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