(ASI) "Le riforme vanno fatte". Lo dice Ettore Rosato, capogruppo del Pd nell'intervista al Corriere della Sera che aggiunge: "peraltro non entra nemmeno nel merito di tutti gli aspetti emendativi, richiama contro il rischio di cominciare

tutto da zero, quando diceva le stesse cose da presidente della Repubblica tutti lo applaudivano".

Per Rosato: "la riforma del bicameralismo perfetto è il motivo stesso per cui questa legislatura è ancora in corso, perché esiste un impegno sulle riforme, fra l'altro suggellato in Parlamento al momento del prolungamento del settennato di Napolitano. Per questo non è stata sciolta la legislatura, e siamo a un passo dal risultato".

La lettera di Napolitano pubblicata dal Corriere per il capogruppo Pd: "è la testimonianza di un appassionato impegno riformatore che è tuttora la cifra della sua storia politica ed istituzionale".

E sulle diverse posizioni all'interno del Pd, Rosato conferma: "la disponibilità a discutere del merito come sempre, riteniamo che la riforma, come ogni riforma istituzionale di questo respiro, possa essere sempre migliorata" ma, conclude: "abbiamo anche diritto di capire se c'è qualcuno che pensa di avere un diritto di veto. In questo caso il dialogo sarebbe inutile, per noi vengono prima gli italiani e poi i problemi interni delle correnti del Pd".


Redazione Agenzia Stampa Italia

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