(ASI) Roma  - "Con Marino e Renzi alla guida della Capitale e dell'Italia accadono cose strane. Accade, per esempio, che un onesto cittadino come Giorgio Mori debba essere messo in stato di fermo e poi per fortuna scagionato, non potendogli imputare alcun

reato, se non quello di aver difeso delle madri che si opponevano al trasferimento coatto di un primo gruppo di rifugiati nell'ex scuola Socrate." Così dichiara Cinzia Pellegrino, Referente dell'Area Tutela Vittime di Fratelli d'Italia AN, all'avvenuto rilasciato del collega di partito, dopo l'arresto seguito alle tensioni di ieri mattina.

"Accade, anche, che Roma abbia preso in carico per esplicita scelta del suo Sindaco, un numero di rifugiati superiore ai 3.000, quando la quota parte era stata definita in 250, con l'evidente unico scopo di sfamare le cooperative rosse e bianche che gestiscono tutto l'indotto dell'immigrazione."

"Accade, ancora, che queste cooperative siano - talvolta - un riconosciuto strumento di infiltrazione mafiosa, come le cronache degli ultimi tempi ci hanno ampiamente fatto appurare, e che, nonostante questa dichiarata vicinanza al Sindaco di strutture e personaggi al di fuori della legalità, questa Giunta sia ancora in piedi e Marino continui ad improvvisarsi amministratore della Città Eterna."

"Il tutto nel continuo peggioramento di una Capitale ormai fuori controllo nel totale silenzio assenso del suo Primo Cittadino: dalla mala gestio della nettezza urbana, alle inefficienze del servizio pubblico, alle occupazioni abusive. Il colpo di grazia, però, Marino ce lo ha inferto con la gestione pirotecnica dei rifugiati, dove ora è riuscito anche a far passare il paradigma che sono i romani ad essere egoisti, intolleranti e facinorosi, come i fatti del Casale San Nicola ci hanno insegnato."

"Di fronte alle politiche fallimentari di questa Sinistra incapace – conclude la Pellegirno - noi vorremmo ricordare che le vere Vittime rimangono ancora una volta i romani, che sono costretti a subire quotidianamente disagi e decisioni rocambolesche, senza vedere più innanzi a loro un futuro degno degli abitanti di una Capitale Europea che ha fatto la Storia della Civiltà".


Redazione Agenzia Stampa Italia

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