(ASI) Roma - "Una buona notizia ma il Governo potrebbe fare di più e semplificare il sistema universitario dei contratti di collaborazione come l'acquisto di beni e servizi" lo dichiara Samuele Segoni, deputato di Alternativa

Libera dopo aver appreso che la commissione Affari costituzionali alla Camera ha approvato un suo emendamento al ddl delega P.A.. Ora con la riforma delle norme sugli Enti pubblici di ricerca (Epr) dovrà essere tenuto conto anche dei rimborsi delle missioni fuori sede dei ricercatori.

"Regole obsolete, non sempre adeguate alle specificità del settore, assorbono le migliori energie distogliendole dalle attività di didattica e di ricerca. Maggioranza e Governo dicono che è tutto sacrosanto ma poi non sempre recepiscono le proposte mentre l'eliminazione dei vincoli burocratici rappresenta un fattore chiave per liberare risorse indispensabili all'incentivazione della qualità e dell'efficienza del sistema, consentendogli di recuperare competitività e attrattività internazionale, senza aumentare la spesa pubblica. Il Consiglio Universitario Nazionale ha già denunciato tali problematiche legate alla progressiva ipertrofia normativa del sistema universitario: si dia ascolto alle loro richieste" conclude Segoni.


Redazione Agenzia Stampa Italia

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