(ASI) Roma - "Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, è già in fuori gioco: il premier Renzi prenda atto immediatamente e disponga gli atti necessari altrimenti lo denunceremo".

E' questa la sintesi di una diffida inviata dai gruppi parlamentari al presidente del Consiglio, Matteo Renzi.

Considerato che, come chiarito da ultimo dalla Suprema Corte, "la sospensione opera di diritto al solo verificarsi delle condizioni legislativamente previste e per il tempo previsto dal legislatore", i capigruppo M5S di Camera e Senato, Francesca Businarolo e Bruno Marton, "invitano e diffidano il Presidente del Consiglio dei Ministri a prendere immediatamente atto della sospensione già esistente a carico del dottor Vincenzo De Luca - si legge nella missiva – con espressa riserva di azioni in caso di mancata o intempestiva adozione dei provvedimenti previsti".

"Ogni attività compiuta dal dottor Vincenzo De Luca successivamente alla proclamazione sarà addebitabile come attività di omissione di atti dovuti e, quindi, quale presupposto di conflitto d'interessi a carico del Signor presidente del Consiglio dei Ministri, il quale peraltro cumula anche la carica di segretario del Partito Democratico ovvero la stessa forza politica del dottor Vincenzo De Luca" conclude la lettera.


Redazione Agenzia Stampa Italia

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