(ASI) "Le elezioni non sono all'ordine del giorno, siamo qui per governare fino al 2018". Così il vicesegretario del Pd, Lorenzo Guerini, durante un convegno a Milano organizzato dal Partito democratico lombardo dal titolo 'Lombardi, protagonisti del cambiamento'.

Per Guerini, "bisogna tener presente cosa ha significato l'ultimo passaggio elettorale alle europee", e dunque il compito affidato al Pd di puntare "alle riforme e a parlare con la parte più dinamica di questo Paese".
"Le convinzioni di qualcuno – ha aggiunto - si devono misurare con l'appartenenza" al partito, perché gli elettori alla fine chiedono "la capacità di decidere".

"Guardando a Milano – ha sottolineato il vicesegretario - non ho ricette o linee da imporre, ma suggerisco solo una chiave da tenere come partito: il coraggio della decisione e la prudenza del linguaggio. Non abbiamo bisogno di esibizioni muscolari".
"Milano è troppo importante per questa regione e per l'Italia. Il Pd accompagnerà questo percorso, ma siete voi i protagonisti di questo passaggio".

A proposito del sindaco uscente, che ha espresso l'intenzione di non ricandidarsi alla guida della città, Guerini ha detto: "Voglio esprimere la mia stima a Giuliano per il lavoro che ha svolto. Partiamo dalla sua esperienza e l'obiettivo di tutti è far sì che ci sia una grande coalizione in grado di coinvolgere le forze migliori della città".


Redazione Agenzia Stampa Italia

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