Omicidio Raggi, Polidori (Fi): Tragedia frutto della immigrazione incontrollata e della mancanza di certezza della pena

(ASI) «Desidero esprimere cordoglio e sentimenti di sincera vicinanza alla famiglia Raggi. Quanto accaduto è un fatto che mi indigna e mi addolora profondamente.

Un episodio di violenza cieca e brutale, come quello che ha portato all'omicidio di David, non può e non deve restare impunito, ma esige una condanna ferma e una giustizia rapida, tanto più che – come si apprende dagli inquirenti - l'assassino non è in possesso di alcun titolo di permanenza nel nostro Paese. Non solo! espulso nel 2007 era rientrato su un barcone a Lampedusa. La tragedia non è solo un fatto riconducibile alla follia umana, ma è conseguenza diretta di un dramma di portata nazionale, causato da una politica miope, scellerata e persino ipocrita, che, in nome del multiculturalismo, finisce per rendersi complice del degrado e della criminalità provocati dall'immigrazione incontrollata. Non possiamo essere timidi nella difesa dei nostri valori. Occorrono regole chiare, le forze dell'ordine devono essere messe in grado di farle applicare e serve certezza della pena nei confronti dei trasgressori, che invece troppo spesso restano impuniti e cacciati dalla porta rientrano dalla finestra». Lo ha dichiarato l'On. Catia Polidori, deputata di Forza Italia r Presidente del Comitato Forza Italia in Umbria.


Redazione Agenzia Stampa Italia

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere