(ASI) Circa duecento tra Lavoratori e Cittadini hanno gremito la sala di Palazzo Galeota nel centro storico della città.In un clima di confronto "vero", non sono mancati momenti di accesa contrapposizione, in particolare sul cosiddetto decreto Salva Ilva del governo Renzi.

Decreto che anche negli interventi dalla sala è considerato insufficiente a risolvere sia i problemi ambientali che la sicurezza del posto di lavoro.Gli interventi dei legali del Forum Diritti/Lavoro hanno, da subito, centrato le ricadute sia sul diritto, sotto gli occhi di tutti c'è la non punibilità (anche penale) dei Commissari, che sul Lavoro con l'applicazione, per nulla elusa, del Jobs Act con le tutele crescenti.Michele Emiliano, candidato alla presidenza della Regione, , si è detto disponibile da subito ad aprire una interlocuzione con l'USB sui temi del lavoro ed in particolare su Taranto manifestando apertamente le enormi perplessità sulle soluzioni messe in campo dal governo nazionale. Importante e sentito è stato l'intervento di Carlo Martelli, senatore del Movimento 5 Stelle, che non ha nascosto la posizione del Movimento sulla chiusura tout court dello Stabilimento al fine di tutelare al meglio la salute.
Noi siamo fortemente convinti di mettere insieme i temi della Salute, del Lavoro e soprattutto della Democrazia Sindacale.
L'USB continuerà nella sua azione Sindacale, dentro e fuori dalla fabbrica, convinti sempre più che sia necessario mettere insieme le forze sane e credibili del territorio per rispondere con la lotta ai continui attacchi al lavoro che non si fermano a Taranto.
Continueremo, nel solco del convegno di ieri, a costruire momenti di discussione e dibattito per rompere il "silenzio"
su Taranto e sull'Ilva.


Redazione Agenzia Stampa Italia

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere