(ASI) Il M5S ha presentato in Commissione Agricoltura alla Camera una risoluzione per la promozione delle Organizzazioni di produttori (OP) e delleOrganizzazioni interprofessionali (OI) nel settore agricolo.

A parere dei pentastellati “Gli OP e OI potrebbero essere strumenti efficaci per il rilancio e il rafforzamento di tutto il comparto agricolo nazionale, ma per essere sfruttati al meglio è necessario che tutti gli attori della filiera agroalimentare – agricoltori e allevatori in testa – ne conoscano le potenzialità”.

La risoluzione odierna impegna il Governo proprio a sostenere la costituzione delle Organizzazioni di produttori (OP) e delle Organizzazioni interprofessionali (OI) del comparto agricolo, con l’obiettivo di riequilibrare i rapporti di forza tra i vari segmenti della filiera. Il ritorno per tale impegno è tangibile: si otterrebbe una stabilizzazione dei prezzi al consumo, si potrebbero condividere strategie e politiche di marketing volte al miglioramento della produzione e della commercializzazione.

“È evidente che – dichiarano i parlamentari cinque stelle della Commissione Agricoltura di Montecitorio - nell’attuale situazione sono i grandi a dettare le regole del mercati agroalimentare, a partire dallafissazione del prezzo, e per questo i piccoli per sopravvivere hanno bisogno di aggregarsi, così da lanciare i loro prodotti sul mercato ed essere competitivi. Uno strumento fondamentale che nel nostro Paese è stato scarsamente utilizzato e sottovalutato, anche perché non se ne sono comprese fino in fondo lepotenzialità”.

La risoluzione affronta anche il sistema delle cosiddette AOP, Associazioni di Organizzazioni di Produttori, demandandone ilriconoscimento, non più alle diverse regioni, ma allo stesso Ministero, per evitare che la bilancia degli interessi penda da una parte o dall’altra.

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