(ASI) "Un ringraziamento alle forze dell’ordine e in particolare alla DIA di Torino per il blitz  che ha dato vita alla confisca di beni percirca 9 milioni di euro di valore a seguito della condanna di Giovanni Iaria noto alle cronache anche per le infiltrazioni ‘ndranghetiste nel Tav.  I membri M5S della commissione Antimafia plaudono all'operato delle forze dell'ordine ma sottolineano le criticità: "il M5S ha sempre tenuto alta l’attenzione sul radicamento ormai profondo nel territorio piemontese di ‘ndrine e clan. Serve un ulteriore spinta per rendere davvero efficace l’attività di confisca dei beni alla malavita. Lo stesso direttore della Agenzia Nazionale dei Beni Confiscati ha denunciato, a margine del seminario organizzato dalla Commissione Antimafia qualche giorno fa, che di ottanta persone di cui è composta la struttura alcune avrebbero le competenze e altre no, elemento che contribuirebbe alla scarsa capacità dell’Agenzia di svolgere un’attività adeguata". 

Fabiana Dadone, membro della commissione Antimafia aggiunge: " Chiederò spiegazioni alMinistro Alfano in merito alle dichiarazioni del Direttore Anbsc con una interrogazione parlamentare.  Vero è che, oltre a questa anomalia ne sussiste una ancorapeggiore: ormai da diversi mesi l’Agenzia è condotta dal solo direttore, il prefetto Postiglione, mentre appaiono ancora assenti i membri del consiglio direttivo e quelli del collegio dei revisori. Interrogato il Governo la risposta è stata che i tempi si sono allungati nel tentativo di garantire un equilibrio di genere nella composizione degli organi. Intanto, come al solito, mafia, camorra e ‘ndrangheta ringraziano".


Redazione Agenzia Stampa Italia

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