(ASI) Roma - “Riconoscere il 20 febbraio come Giornata nazionale per la libertà di ricerca scientifica, un’occasione per riflettere sul ruolo fondamentale della scienza in ogni ambito della nostra società”.
Così il deputato Psi, Oreste Pastorelli spiega il contenuto della proposta di legge presentata stamane e concepita per contrastare la crescente e irrazionale ondata antiscientifica. La scelta del giorno - il 20 febbraio - non è casuale, ma voluta perché oggi ricorre l’anniversario della morte di Luca Coscioni che “nove anni fa moriva stroncato dalla Sla, - ricorda Pastorelli - dopo aver lottato tutta la vita per la libertà di ricerca scientifica. Ritengo necessario volgere lo sguardo alla scienza con spirito laico, ossia senza pregiudizi o condizionamenti religiosi, morali o economici” ha concluso l’esponente socialista.
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